giovedì 24 luglio 2014

mi stai aspettando

mi stai aspettando, dobbiamo andare insieme al concerto ed io devo venire a prenderti, però non arrivo, telefoni ma non risponde nessuno,  non pensi affatto che  mi sia dimenticato dell'appuntamento, temi che mi sia capitato qualcosa e allora ti stacchi dal muro dove tieni appoggiata la testa  e vieni a cercarmi.
arrivi a casa e  cosa trovi?
sono disteso sul letto e guardo il soffitto, entri e perlustri la stanza, ti accarezzo la guancia per farmi perdonare di averti trascurata, non trovo le parole ma ti guardo negli occhi  per farti capire che forse ho sbagliato qualcosa , vedo che sei contrariata ed io sono d'accordo con te e  al tuo posto spinto dalla stizza e dalla disperazione  non esiterei ad alzare l'ombrello e a romperlo sulla mia testa.

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