sabato 28 febbraio 2015

S.

oggi siamo stati da S., era al letto col mal di schiena, non ha potuto aprire la porta quando abbiamo bussato, non riesce proprio ad alzarsi, non riesce a camminare, cosicchè abbiamo dovuto sfondare la porta per entrare, non riesce neppure a parlare o a sorridere, i movimenti dei muscoli della faccia e le contrazioni del ventre gli tormentano la schiena, o perlmeno lui sostiene ciò, e pertanto ha ricambiato il nostro saluto guardandoci con gli occhi vitrei e la mascella irrigidita.
S. voleva raccontarci la sua avventura col ciccione e il carretto trainato dalle vacche, ma ha rinunciato scuotendo il capo, ragazzi, ne riparliamo un'altra volta

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