giovedì 26 febbraio 2015

Prosit

Era un'allegra  brigata, uomini e donne intorno ad un tavolo imbandito, si parlava del più e del meno, i camerieri  reggevano vassoi  e attraversavano svelti la grande sala fin troppo  illuminata. Un uomo insinuava la mano dentro la gonna della donna seduta al suo fianco, ma cosa fai se nemmeno ti conosco, lei sussurrò,  e gli afferrava i capelli sulle tempie per attirarlo a se e baciarlo; gorgoglio di liquori, erano i camerieri che a decine, dietro e di fianco ai commensali riempivano i calici poggiati sul tavolo.  Si alzarono i bicchieri, la donna  gemeva mentre l'uomo spingeva, un cameriere  scivolava sul pavimento , reggeva  un vassoio ricolmo di polletti , i polletti  volavano sui tavoli  o cadevano giù, due commensali afferrano un polletto per le cosce, le spalancano, le strappano, le leccano e le divorano, intanto i camerieri hanno finito di riempire i calici, le bollicine si diffondono nell'aria, le braccia si alzano a raggera, prosit! gridano gli astanti, godo! urla la donna in preda all'ultimo sussulto.

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