Visione improvvisa
Due gambe lunghissime...
Fasciate di nero
Gli arabeschi salgono rapidi
La gonna è tutta un fremito
Le sfilai le mutandine
Un profumo si liberò nell'aria gelida del mattino
Ma dentro c'era un calore indescrivibile
Nessuno resisteva a quello sguardo indagatore.
Teneva sempre gli occhi chiusi e qualche volta, molto di rado, spalancava i grandi occhi castani solo per un attimo, poi li richiudeva ma bastava perché intorno a lei si produceva un odore acre, si sentiva lo schianto dei cadaveri.
Nessun commento:
Posta un commento