venerdì 25 novembre 2016

le righe della pagina

 Ha i capelli scuri e lisci, straordinariamente lunghi, lui le sta davanti, il tavolo in mezzo, e la guarda. Ammira gli occhi azzurri che inseguono le righe della pagina, il viso da bambina colle guance paffute e il naso adunco che invece indica un pensiero maturo. La sta guardando da chissà quanto tempo, quella visione lo ha estasiato o forse si è addormentato e un suono forte e stridulo lo fa sobbalzare.

Cosa vuole, perché mi fissa a quel modo? Il suono di quella voce adesso gli  giunge familiare, perché si rilassa e cerca d'istinto i suoi occhi, sono freddi e inespressivi come sempre,   stringe le labbra carnose e tira colla mano la manica del maglione cosicché dal collo sporgente vede affiorare la spallina del reggiseno nero.

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