L'auto accostò al marciapiede, una mano aprì la portiera, l'uomo salì a bordo, l'auto ripartì.
- E` da più di mezzo'ora che aspetto.
- L'auto non voleva partire , l'abbiamo spinta e quando giravo la chiavetta era il cofano che si apriva di scatto. Ho frenato la macchina e guardato dentro il cofano, nessun segno di vita , solo il rumore delle ruote anteriori che si afflosciavano.
Ho chiamato il meccanico, quello è venuto, ha trascinato l'auto nell'officina, l'ha riparata, ma al momento di pagare non ho fiorini nelle tasche, ho qualche banconota dei vecchi euri.
Il meccanico non voleva gli euri, ma io l'ho capito, dopo tutti i guai che gli euri hanno provocato, la crisi, la siccità...
- La siccità?
- Sì, in quel paese sfortunato, come si chiama, insomma, c'era una gran siccità, andava avanti da
parecchi anni . Finalmente un famoso economista scoprì la causa della siccità, era provocata dall'uso della moneta sbagliata, quindi per far tornare la pioggia bisognava togliere gli euri dalla circolazione e tornare alla moneta di prima, il doblone.
- Chi era il famoso economista?
- Non lo conosci? Si chiama Capitan Uncino.
Capitan Uncino?
- Sì, il popolo di quel paese venne convinto da Capitan Uncino, tornarono al doblone e come per miracolo arrivo` la pioggia.
Solo che adesso hanno il problema opposto.
- E sarebbe? Sì, sì, ho capito, o meglio devo aver sentito qualcosa in tal senso.
Però, non mi hai ancora detto dove stiamo andando.
- Da nessuna parte, perché siamo arrivati.
L'uomo sterzo` a destra, imboccò una stradina
polverosa, il paesaggio era sabbioso, c'erano canneti qua e là, comparve il mare, vicino alla riva un bungalow, alla vista dell'auto che si avvicinava alcune donne in costume da bagno uscirono dal bungalow, poi circondarono l'auto.
L'uomo alla guida aprì il finestrino sorridendo.
- E` da più di mezz'ora che aspettiamo, disse la
donna...
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