domenica 14 giugno 2015

James Joyce, il sogno di parole che abbiano il suono delle cose

She sat at the window watching the evening invade the avenue.
James Joyce è uno dei pochi scrittori che rileggo con piacere.
L'incontro con Joyce avvenne a scuola, The Dubliners era il libro di testo d'inglese all'ultimo anno del liceo ed io, siccome portavo l'inglese all'esame di maturità, dovetti studiare a fondo le storielle Evelyn, The Sisters... e a furia di rileggerle le imparai quasi a memoria.
There was no hope for him this time: it was the
third stroke. Night after night I had passed the home...

sabato 13 giugno 2015

Italo Calvino, se una notte d`inverno un viaggiatore

Hai con te il libro che stavi leggendo al caffè, e che sei impaziente di continuare, per poterlo poi passare a lei, per comunicare ancora con lei attraverso il canale scavato dalle parole altrui, che proprio in questo provenire da una voce estranea, dalla voce di quel silenzioso nessuno fatto d`inchiostro e di spaziature tipografiche  possono diventare vostre, un linguaggio, un codice tra voi, un mezzo per scambiarvi segnali e riconoscervi

lunedì 8 giugno 2015

romeo e giulietta

Si sedette sulla panchina, poggio` la spalla, e distese le gambe. Aveva attraversato monti e valli e finalmente era arrivato.
Così reclino` la testa e si addormentò.
Quella sera , scendeva il crepuscolo, qualcuno avrebbe aperto la finestra di fronte, l'avrebbe guardato negli occhi, avrebbe sorriso.

domenica 7 giugno 2015

Saltimbanco

Dopo lo spettacolo in piazza il saltimbanco fa il giro degli spettatori radunati intorno a lui, e col cappello in mano vi chiede di scucire una manciata di monetine.
Qui lo spettacolo è virtuale, anche la piazza è virtuale, il saltimbanco è reale,  e persino il cappello che mette sotto il tuo naso , che sei uno spettatore incallito del blog è reale.
E non credere che  si tratti di un gioco, per l'autore del blog è un'esigenza vitale o meglio , un capriccio.
D'altronde se volete godere dell'ultimo capolavoro di Baricco, poniamo, la sposa giovane, che non è più emozionante dello spettacolo offerto da Abbozzi... dovete pagare (come ho fatto io). E baricco non è obbligato a spiegare perché dovete pagare per leggerlo.
Voi lo sapete senz'altro. E` un tributo che dovete all'arte. Alla sua opera d'arte.

venerdì 5 giugno 2015

calura

Le tendine accostate alla finestra
La penombra nella stanza
Sei indeciso se uscire
La calura ti blocca
Nudo sul letto