venerdì 14 novembre 2014

vola il cappello...


Era un grandissimo artista, ma non poteva ridere, appena rideva gli incisivi sporgevano dalla bocca, le orecchie già a sventola si allargavano ai lati della faccia, uno squittio si diffondeva nell'aria.

E' arrivato topo gigio, sussurravano conoscenti ed estranei,  era un fatto increscioso, ma lui non si perdette d'animo e dopo una rapida riflessione trovò la soluzione:
si intonacò il viso  e con la mascella irrigidita , le labbra serrate e la guancia  allisciata   sbirciò con prudenza  la  figura riflessa dallo specchio, poi  si fece  un selfie;

guardò il display,   lacrime salate le inondarono la faccia intonacata,   il viso prima allisciato si screpolava,  ricominciò a maledire  quella   faccia  che tanto detestava, prese a pugni lo specchio che si frantumava, specchio specchio delle mie brame...

Scusi non vorrei importunarla, ma lo specchio è rotto, ecco adesso si agita, va su tutte le furie, si strappa i capelli persino, e a me tocca cambiare lo specchio per l'ennesima volta , sì sì volo dal vetraio



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